La Prima Squadra torna dalla trasferta sotto la pioggia di San Francesco al Campo con un buon punto sul campo dell’ostico Ardor Corio. Nonostante le numerose assenze i ragazzi hanno sfiorato il colpaccio, subendo il goal del pareggio dei torinesi solo a 10 minuti dalla fine.
Gara fin da subito bloccata, con due squadre che si studiano e faticano a rendersi pericolose in fase offensiva: si fanno preferire i padroni di casa sul piano della manovra, ma i nostri lottano su ogni pallone senza lasciare spazi dalle parti di Fasso, tanto che alla prima vera occasione dell’incontro passiamo in vantaggio, quando il cronometro segna già il minuto 41; Azzalin recupera e lavora bene un pallone a centrocampo e Bertotti manda in profondità Giglio, che supera in velocità il suo marcatore e si presenta davanti a Ballesio mettendo in rete la palla dell’1-0.
Nella ripresa il copione non cambia, con l’Ardor che muove bene palla ma fatica ad arrivare alla conclusione, ma verso la mezz’ora ha due grosse occasioni per giungere al pareggio: prima l’arbitro non ravvisa un vistoso fallo su Ferrigno e i torinesi ripartono in 3 contro 1, ma la conclusione di Mulatero è respinta da Fasso, poi ancora Fasso è bravo a non farsi ingannare dal rimbalzo veloce del campo sintetico sulla conclusione da fuori di Agostini e mette in angolo. La rete del pareggio arriva così a 10 minuti dalla fine, quando Capra trova spazio sulla destra e mette un cross basso a centro area con Ferrigno che nel tentativo di rinviare manca l’impatto con la sfera e per Mattana è un gioco da ragazzi mettere in rete dal limite dell’area piccola.
Negli ultimi minuti entrambe le squadre cercano di arrivare alla vittoria e si registrano ancora alcune occasioni: prima tocca a noi con Sessa, che sfrutta un buon lavoro di Bertotti per entrare dentro il campo e calciare però alto, poi all’Ardor con un cross “spizzato” da Ferrigno che per poco non beffa Fasso, bravo e deviare in angolo ed infine l’occasione più grossa è ancora nostra con un’accelerazione per vie centrali di Taipe Diaz che salta in velocità un paio di avversari e giunto in area cerca la gloria personale calciando però troppo debolmente per la parata di Ballesio.





















